Regole di calcolo della tariffa, con indicazione in forma fruibile per gli utenti, anche attraverso esempi, delle variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile, delle riduzioni applicabili agli utenti domestici e non domestici, dei meccanismi di conguaglio, delle imposte applicabili

 

La TARI si compone di una parte fissa ed una variabile, oltre il tributo provinciale, senza applicazione diretta dell’iva al contribuente (iva solamente per tari corrispettivo).

‐ La parte fissa è determinata tenendo conto delle componenti del costo del servizio di igiene urbana (investimenti e relativi ammortamenti, spazzamento strade ecc.)

La parte variabile copre i costi del servizio rifiuti integrato (raccolta, trasporto, trattamento, riciclo, smaltimento) ed è rapportata alla quantità di rifiuti presumibilmente prodotti

 

a) MODALITÀ DI CALCOLO PER LE UTENZE DOMESTICHE

 

Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali (ovvero i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature) per la tariffa fissa unitaria, e poi si aggiunge la tariffa variabile

 

‐ Tributo

Esempio: famiglia di 4 persone con un’abitazione di 150 mq applicando una tariffa fissa di €. 1,03 ed una tariffa variabile di €. 226,16

(150 mq X “tariffa fissa unitaria” €. 1,03/mq X giorni / 365) + (nucleo familiare di 4 componenti X “tariffa variabile” pari a € 226,16/nucleo familiare X giorni / 365 = Tariffa

All'importo del Tributo occorre aggiungere :

‐ (5 %) per TRIBUTO PROVINCIALE per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504.

 

b) MODALITÀ DI CALCOLO PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

 

(classificate in base alle categorie merceologiche previste dal D.p.r. 158/99)

Si moltiplica la superficie “calpestabile” dei locali (ovvero i metri quadrati netti misurati al filo interno delle murature) per la tariffa fissa unitaria della categoria di appartenenza e si aggiunge il prodotto tra la superficie dei locali e la tariffa variabile della categoria di appartenenza

 

‐ Tributo

Esempio: bar (cat. merceologica 17) di mq. 120 applicando una tariffa fissa di €. 2,72 ed una tariffa variabile di €. 5,79

(120 X “tariffa fissa unitaria” della categoria 17 €. 2,72/mq  X giorni / 365) + (120 X “tariffa variabile unitaria” categoria 17 €. 5,79/mq  X giorni / 365) = Tariffa

All'importo del Tributo occorre aggiungere :

‐ (5 %) per TRIBUTO PROVINCIALE per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale, previsto dall’articolo 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504.

DOCUMENTI

Regole per il calcolo delle Tariffe